Lotta tra bene e male

In armonia con il Padre

Secondo la tradizione biblica la storia dell’umanità si è sviluppata, fin dall’inizio, attorno alla lotta tra bene e male. Adamo, simbolo di tutto il genere umano, è messo di fronte a una scelta fondamentale: fare la volontà di Dio, rimanere in una stabile armonia con Lui e con il mondo intero,  oppure seguire la propria volontà e pretendere di definire ciò che è bene assoluto e male assoluto.

Quando l’uomo decide la sua vita emancipandosi da Dio, vive una situazione tragica, di nudità. La tradizione esegetica ebraica antica spiegava che Adamo prima del peccato aveva una veste di gloria. Il dialogo con Dio lo riempiva del suo amore e di vita. Dopo il peccato scoprì di essere nudo di amore, di essere. Sperimentò la morte essenziale, l’annichilimento dell’esistente.

La prima Buona novella

Ma, in tanta tragedia, c’è il primo annuncio di speranza.  La prima Buona Notizia: Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno.  E’ l’anticipazione rapida e sfocata di Cristo, quale Redenzione del mondo e dell’universo umano in particolare.

C’è un’opera d’arte che traduce tutto ciò in forme e colori: è la creazione di Adamo di Marc Chagall, esposta a Nizza, nel Museo nazionale messaggio biblico di Marc Chagall.

La grande tela presenta Adamo,  addormentato ancora nelle braccia di Dio, raffigurato da un angelo. Sotto di lui il serpente,  pronto ad agire e vincere appena l’uomo sarà desto.

 Più in alto, quasi in contrapposizione, la sfolgorante girandola della Creazione. Al centro il sole, energia pura: il suo ruotare associato al colore stridente del vermiglio e alla variegata miscellanea di toni freddi e caldi crea nell’opera un denso movimento che culmina nella grande figura del Cristo crocifisso. Dio non ha abbandonato l’uomo al suo destino, gli va di nuovo incontro attraverso il Vittorioso, nato da donna. La fede cristiana assicura che Egli ci riconduce al Padre. È il Figlio di Dio fatto uomo, che per primo e per tutti ha tracciato l’itinerario salvifico.

Siamo Madre e fratelli di Cristo

Gesù ha percorso per primo la via di ritorno al Padre e ha coinvolto tutti nello sforzo di riconquista del cielo. Ha dato anche a noi la possibilità di lottare per distruggere il potere di Satana, riconquistare la Santità di Dio e la felicità umana comunicata dall’amore.

Ecco perché, innestati in Lui, attraverso il battesimo, diventiamo sua Madre, diventiamo suoi  fratelli: legati da un vincolo vitale godremo con Lui la Vita Eterna. L’artista ha raffigurato questo messaggio di speranza attraverso ulteriori simboli:  la maternità e la famiglia, che simboleggiano il dolore ma anche la speranza verso l’oltre.