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Maranatha (2)

La seconda persona che canta il suo Maranatha diventando esempio per tutti quelli che attendono la venuta del Dio bambino è il profeta Isaia.  (vedi articolo precedente)

Isaia. La voce di chi voce non ha

Un politico poeta, che fa della sua lirica lo strumento per annunciare, come dice il suo stesso nome, che Yhaweh è salvezza. Nato verso il 765 a.C. profetizza in un periodo molto difficile per la storia di Israele per la costante minaccia di un’invasione da parte degli  Assiri.  La risposta del re Acaz è soggettarsi all’Assiria pagando il tributo, rifiutando la coalizione Siro-Eframita. La paura, il disimpegno, spingono il re a investire negli armamenti, nell’esercito, nelle fortificazioni.

La rivoluzione dei deboli

Ma Isaia ha il coraggio  di credere ed annunciare il totalmente diverso, il rovescio della storia. Nella spirale di violenza che predilige la forza e la corsa alle armi, si alza una voce, posta in bocca alle donne e ai bambini, in chi non conta. E’ la rivoluzione dei deboli, degli ultimi. E’ un germoglio della vecchia radice davidica, una nuova vita, apparentemente indifesa, che,   porterà la salvezza. Dal tronco di Jesse un virgulto germoglieràSu di lui si poserà lo spirito del Signore, spirito di sapienza e di intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di timore del Signore. Con questa parole  il profeta annuncia la venuta del Messia e diventa l’autore che ha ispirato il motivo dell’albero di Jesse.

Albero di Iesse ed Isaia, 1125 ca., San Girolamo, Explanatio in Isaiam, MS. 129, f. 5r., Digione, Bibliothèque de Dijon.

 

UTra le opere più antiche che accostano Isaia al germoglio di Jesse c’è questa meravigliosa miniatura risalente al XII secolo e appartenenti al Commento di san Girolamo al libro di Isaia.

La miniatura abbellisce la lettera V con la quale inizia il libro profetico. Isaia è rappresentato con le braccia alzate mentre  regge un cartiglio con una profezia: EGREDIETUR VIRGA DE RADI[CE] / IESSE ET FLOS DE RADICE EJUS ASCE[N]DET ET RE[QUIESCET] SUPER EU[M] SPIRITUS DOMINI / ECCE VIRGO C[ON]CIPIET ET PARIET FILIU[M] . In realtà il testo appartiene a due capitoli diversi del libro di Isaia:  Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse,un virgulto germoglierà dalle sue radici. Su di lui si poserà lo spirito del Signore, Is 11,1-2; Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, Is 7, 14. Ed infatti, col dito indice della mano destra, il profeta indica Maria rappresentata col Bambino in braccio sulla pagina precedente.

Una lettura cristologica

L’artista miniatore  opera una lettura cristologica della profezia veterotestamentaria: riconosce nel bambino di Nazareth il Messia, l’unto di Dio che arriva per istaurare il Regno di Dio. Vivere l’avvento significa dare valore alle cose semplici, piccole, a prima vista inutili; signi