Rivelazione della Trinità

Se l’Epifania celebra la prima Rivelazione del Figlio di Dio, il Battesimo di Gesù contempla la Rivelazione di tutte e tre le persone divine: la SS.Trinità. Si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui.  Ed ecco una voce dal cielo che diceva: Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Sul Figlio Incarnato scende lo Spirito e contemporaneamente la voce del Padre ne proclama la Gloria.

Molte sono le opere d’arte che hanno fissato l’epifania trinitaria. Oggi vi propongo di ammirare un  dipinto di Domenicos Theotokopoulos detto El Greco, realizzato tra il 1608 e il 1614. L’opera, realizzata con la collaborazione di altri artisti, proviene da uno dei tre altari della Cappella dell’Hospital de Tavera, a Toledo.

Un’opera particolare

La scena presenta molteplici figure angeliche, estremamente allungate,  cariche di una profonda spiritualità, accentuata dalle tonalità cromatiche fredde e argentee. Esse sono poste in due sezioni speculari che definiscono lo spazio terreno e lo spazio celeste.

Gesù è in primo piano, inginocchiato, circondato da sei angeli che sorreggono le sue vesti, quella rossa, simbolo della sua umanità e quella azzurra, simbolo della sua divinità. Il volto, la postura e l’atteggiamento del Cristo ci suggeriscono insieme due atteggiamenti: l’obbedienza umile e filiale e la determinazione del Figlio alla missione che il Padre gli affida: Proclamerà il diritto con fermezza e, insieme nella dolcezza del dialogo: Non spezzerà una canna incrinata, non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta.

Sulla destra è posto Giovanni Battista che, con una conchiglia, versa l’acqua del Giordano sul capo del nazareno.

Nello spazio superiore si scorge Dio Creatore. Raffigurato secondo le linee iconografiche tradizionali, è seduto, con in grembo il mondo. E’ circondato da una corte di angeli e cherubini con  cartigli inneggianti la sua Gloria. Il Padre è sorgente di luce che si irradia verso il basso e giunge al Figlio. 

Al centro, quasi a congiungere lo spazio divino con quello umano, c’è lo Spirito Santo, sotto forma di Colomba.  Il cielo si sta aprendo, l’Amore di Dio irradia il mondo dell’uomo.