Un triplice dono: la SS Trinità

Sorgente di Amore puro

Questa domenica celebriamo la festa di Dio: la SS Trinità. 

Ma chi è Dio?

Non è facile entrare nel Mistero dei Misteri. Le parole sono troppo povere per parlare di Dio. I concetti troppo limitati per definire la sua identità. Ciò che possiamo fare è parlare di Dio partendo da ciò che Egli ha fatto  e fa per ciascuno di noi. 

San Paolo, nel salutare la comunità di Corinto, affermò: La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo siano su tutti voi . Dio si è rivelato al mondo, ma non solo! Ha preso in mano la storia umana impregnando le sue trame di bontà redentiva, di amore misericordioso, di concordia relazionale.

Il nostro Dio non è un Giudice austero che ci aspetta al varco della vita per elencare le nostre malefatte!  Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Dio è un Padre Misericordioso che ci attende per accoglierci  nel suo abbraccio eterno, ma che già ora ci viene incontro con la Bontà sacramentale del Figlio   e irrora vita nuova nelle nostre vene attraverso il suo Spirito.

 Parole queste che prendono forma e colore in una miniatura  della Bibbia di Heisterbach, 1240 circa.

Trinità del Salterio, miniatura dalla Bibbia di Heisterbach, 1240 circa.
La SS Trinità, miniatura dalla Bibbia di Heisterbach, 1240 circa.

Il Padre e il Figlio in trono. Il primo pone la mano sul capo del secondo. Il loro sguardo profondo si incrocia .  In alto lo Spirito Santo che con le ali dispiegate sembra abbracciare entrambi guardandoli a sua volta. E’ la Trinità ab intra, la sorgente di amore. L’amore puro. Un Amore però che non resta chiuso nella sua trascendenza, ma  che sta per essere donato e rivelato. I due libri, che il Padre e Il Figlio reggono con il braccio sinistro, indicano la Rivelazione del Mistero di salvezza all’uomo.