L’amore abbellisce

 L’amore abbellisce!

Forse perchè ci accarezza delicatamente l’anima, ma quando amiamo, la realtà si trasforma, si impreziosisce. Se poi l’amore è quello sorgivo,  quello che proviene da Dio,  allora tutto si eleva ad un livello inaspettato, che trascende qualsiasi immaginazione umana.

Così  sarà la nostra vita quando l’amore di Dio colmerà ogni cosa, quando l’eternità esploderà nell’ultimo secondo di questo tempo.

È la promessa di Dio!

Questa indicibile visione è il messaggio centrale dell’ Apocalisse   ed è racchiusa in un simbolo particolare: la Gerusalemme Celeste. La possiamo contemplare in una preziosa miniatura del XV secolo.

La Gerusalemme celeste e l’Agnello, miniatura XV secolo, Biblioteche National, Paris.

L’immagine raffigura il veggente, su un alto monte, che vede scendere dall’alto la Città Santa la cui forma rimanda ad un gioiello prezioso, ad una corona molto fine e gemmata, preziosissima, come pietra di diaspro cristallino. Le dodici torri, con i dodici angeli custodi, la fanno somigliare una corona. Al centro ecco il Re: l’Agnello di Dio. Chiusa la storia, teatro di eventi buoni e cattivi, di eventi luminosi e tenebrosi,  si apre l’eternità di Dio, il regno del trionfo sovrano del bene e della luce, la nostra vera Patria da cui dolore e morte  sono espulsi per sempre.

Ma  tale prezioso dono, trascendente ed  inatteso, già ci è stato consegnato, in Cristo, attraverso lo Spirito Santo. L’amore del Padre già dimora presso di noi! La sua Pace già scandisce la nostra vita e rinnova tutte le cose.