La prima domenica

La prima domenica cristiana.  E’ il giorno immediatamente successivo alla festa degli ebrei, alla pasqua: la sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato. All’alba le donne, hanno trovato il sepolcro vuoto: il corpo del loro Maestro non c’è più.  Un’annotazione cronologica pregna di significato: In quel giorno, aveva detto Gesù,  voi saprete che io sono nel Padre e voi in me e io in voi. La promessa si sta realizzando: è l’ottavo giorno: la Chiesa di Cristo risorto comincia la sua esistenza comunitaria: unica, santa, cattolica, apostolica.

L’evangelista Giovanni cesella in modo unico l’evento. Gli fa eco l’artista rinascimentale Duccio di Boninsegna, che, nella Pala d’altare creata per il Duomo di Siena,  rende forma e colore alla Parola evangelica in modo unico e superbo.

Duccio di Buoninsegna, Maestà, 1308-1311, Duomo di Siena.

Elaborata dal 1308 al 1311, la formella dedicata all’episodio giovanneo è posizionata sul coronamento della pala, insieme agli altri episodi post mortem del Nazareno.

C’è il primo nucleo della Chiesa, gli Apostoli, i Pilastri su cui la sposa di Cristo fonda, ininterrottamente, da duemila anni, la sua esistenza. Duccio ne ha raffigurati dieci: manca Giuda e manca Tommaso. Il primo sarà sostituito, il secondo sarà presente alla seconda apparizione, dopo otto giorni. Le porte sprangate se da un lato sottolineano il timore degli Apostoli  perchè non avevano compreso il mistero della Resurrezione, dall’altro ci danno l’idea di una Chiesa vista dal di dentro, ab intra. L’artista ha reso in modo preciso questo concetto ambientando la scena in un luogo chiuso, con tre porte ben sprangate!

Qui venne Gesù e stette in mezzo a loro! Ecco l’avvenimento sorprendente! Gesù appare Risorto al centro della sua comunità, di nuovo presente come punto di riferimento, come fattore di unità. L’artista lo ha dipinto ben eretto, con le cicatrici dei chiodi ben evidenti  e con vestiti sfolgoranti: particolari che sono il segno loquace  della sua gloria risorta.

Il Risorto  dona ai suoi amici la Pace, la sua Pace; pienezza di tutti i doni perchè deriva dalla sua morte in croce.

C’è infine il dono dello Spirito Santo che fa, di quel gruppo di uomini il nuovo Israele, il Nuovo Popolo di Dio.