Giovanna la Mirofona

Molti sanno che Gesù aveva dodici Apostoli.  Sanno anche che, alla sequela del Nazareno, c’erano molti discepoli…ma pochi, troppo pochi, sono a conoscenza che al seguito di Gesù c’erano anche molte donne.

Tra esse Giovanna, moglie di Cuza. Ci narra Luca:  C’erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria di Màgdala, dalla quale erano usciti sette demòni,  Giovanna, moglie di Cusa, amministratore di Erode, Susanna e molte altre, che li assistevano con i loro beni. [Lc 8, 2-3]

Giovanna era  una delle donne guarite da Gesù. Assieme ad altre, viaggiò con Lui e con i suoi apostoli. Moglie di Cuza, amministratore di Erode Antipa, sembra essere ‘fuori posto’ in quel gruppo. Non vista di buon occhio  dagli ebrei perché consorte di colui che, certo, non faceva gli interessi del popolo, è difficile pensare che il marito potesse averle dato il permesso di andare. Eppure era tra le più fedeli discepole del Signore. Giovanna è stata testimone privilegiata della passione del Signore. Soprattutto  è colei che, il mattino di Pasqua, insieme a Maria Maddalena e Maria di Giacomo  si recò sulla tomba del Cristo, portando con sé gli aromi preparati per il corpo di Gesù.

Beato Angelico, Resurrezione, 1450.

Perché cercate tra i morti colui che è vivo? …Erano Maria Maddalena, Giovanna e Maria madre di Giacomo. Anche le altre, che erano con loro, raccontavano queste cose agli apostoli. Lc 24,8-9

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